Carissimi,

finalmente, conclusi gli adempimenti di rito, il nuovo Governo ha assunto in pieno le proprie funzioni e, dalle parole, dovrà passare ai fatti.

Come tempestivamente comunicatoci dalla nostra Segreteria Nazionale, il prossimo 3 novembre, il nuovo Ministro dell’istruzione e del “merito” incontrerà le Organizzazioni Sindacali.

Vogliamo augurarci che si apra una nuova fase di confronto e di ascolto che porti alla urgente conclusione della trattativa sul contratto in modo da (come ha dichiarato la nostra Segretaria Nazionale, Ivana Barbacci), “restituire al lavoro del personale scolastico e alla sua retribuzione una più giusta dignità”.

Per noi, ma di certo per il bene di tutto il nostro Paese, sarà fondamentale che da parte del Ministro, del Governo e delle opposizioni, si riconosca che solo una scuola in cui sia valorizzato il capitale sociale dei propri lavoratori potrà promuovere le condizioni per restituire i sogni alle nuove generazioni.

E perché ciò avvenga occorre fare chiarezza sia sulla centralità della formazione, sia sul concetto di “merito”.

L’azione formativa, a nostro modo di vedere, deve favorire la promozione delle attitudini individuali e dei processi cognitivi di tutti gli alunni.

Solo così, infatti, si potrà realizzare anche il principio di equità che si basa sulle pari opportunità ma anche sulla differenziazione dei percorsi formativi in modo da sviluppare i talenti di ciascuno e di tutti e garantire, ad ogni studente, una propria forma di “eccellenza” cognitiva: tutti devono avere l’opportunità di poter raggiungere i più alti livelli di istruzione e formazione.

Questo obiettivo non sarà un miraggio solo se il personale della scuola potrà constatare, in modo tangibile, l’attenzione che merita e il riconoscimento del proprio valore professionale.

Di fronte ad una crisi così marcata (non ci sfuggono certo i problemi da affrontare:) non si possono consentire ulteriori rinvii al rinnovo di un contratto di lavoro scaduto da ben tre anni: occorre, perciò, far sì che siano ricercate tutte le risorse necessarie per superare le difficoltà del presente e guardare tutti con più fiducia al futuro.

Ovviamente, come Cisl Scuola di Bergamo, Vi terremo aggiornati passo passo nella speranza che vi siano aperture significative per giungere alla meta.

La Segretaria Generale

Paola Manzullo