È un momento delicato e importante per la scuola italiana. Se ne sta prospettando una riorganizzazione per molti aspetti discutibile e sbagliata, il nostro compito è esserci per contare di più.
Le elezioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione costituiscono un'occasione concreta in cui esprimere la spinta partecipativa e il protagonismo professionale della nostra categoria.
La presenza in CSPI di tutte le componenti professionali va trasformata in fattore che accresca l'attenzione ad una scuola orientata ai valori di libertà, giustizia, pari opportunità, solidarietà, equità. Il modello di scuola che vogliamo e che per anni abbiamo costruito insieme, può realizzarsi con l'impegno a fare fronte comune sui valori e gli obiettivi che come Cisl Scuola da sempre ci uniscono.
Essere solidali e uniti nel rispetto del pluralismo e dell'individualità di ognuno: ecco lo spirito di unità che contraddistingue da sempre la Cisl nel contesto delle forze sociali. Uno spirito di condivisione e di responsabilità espresso nel claim In prima persona al plurale, che abbiamo voluto diventasse proprio la denominazione della nostra lista, perché richiama i valori che sono stati la fonte generativa della nostra cultura e delle grandi pagine della nostra civiltà. Un voto per convolare insieme verso obiettivi comuni: ma anche un invito a resistere nei confronti della deriva individualistica che affligge il nostro tempo, e che ora rischia di coinvolgere anche il mondo della scuola. Perché chi vive e opera responsabilmente nella scuola all'interno della scuola, sa che ad ogni livello la cooperazione si rivela più efficace della competizione: nel voto come nel volo.
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