2015-01-11 08:30:00

"Gli episodi di malcostume - ha sottolineato Furlan - sono anche frutto di una chiusura di dialogo, di vertenze, e di situazioni lasciate incancrenire da chi non svolge il proprio ruolo. La dirigenza, per le sue competenze, e anche ovviamente la politica, per le sue competenze. Anni e anni di chiusura dei tavoli contrattuali, nel senso che da sei anni che non si rinnova il contratto per i lavoratori e le lavoratrici del pubblico. Ma anche mancanza di confronto, spesso, negli Enti Locali, nei Comuni, nelle Regioni, non determinano certamente un clima di dialogo e di confronto vero". Secondo Furlan, negli ultimi 6 anni, nessun Governo si e' occupato del rinnovo contrattuale del Pubblico impiego. "Non ce l'ho con il ministro Madia - ha spiegato il numero uno della Cisl - non ce l'ho con nessuno: dopo sei anni che non si rinnova il contratto pubblico, credo che non ci sia un solo ministro o un solo governo che in questi sei anni, e ne abbiamo cambiati tanti nel nostro Paese, abbia svolto il proprio dovere come Stato datore di lavoro. Un gran brutto esempio che si da' anche ai privati". (Il Sole 24 Ore Radiocor - Roma, 07 gen 2015)

 

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