Non si effettuerà lo sciopero della Scuola indetto per il 6 marzo. La decisione è stata assunta dai Segretari generali di FLC CGIL, Francesco Sinopoli, CISL FSUR, Maddalena Gissi, UIL Scuola RUA, Pino Turi, SNALS Confsal, Elvira Serafini, FEDERAZIONE Gilda-Unams, Rino Di Meglio, in considerazione dell’emergenza sanitaria in corso, che ha causato fra l’altro la chiusura delle scuole in vaste aree del Paese impedendo lo svolgimento delle assemblee sindacali programmate.

Circolare Part-time per il Personale Docente-Educativo e ATA -A.S. 2020-21 e Modelli per Richiesta e/o Modifica e Rientro.

Leggi la notizia e scarica i moduli da: Part-time per il Personale Docente – Educativo e ATA – a.s. 2020/21

ANTICIPATO LO SCIOPERO AL 6 MARZO

Si è svolta nel primo pomeriggio di oggi, 12 febbraio, la conferenza stampa con la quale i segretari generali dei cinque maggiori sindacati del comparto istruzione e ricerca hanno presentato ragioni e obiettivi della mobilitazione, ripresa nel settore scuola per i troppi impegni disattesi dopo la firma del verbale di conciliazione dello scorso 19 dicembre.

Riparte la mobilitazione di tutto il personale della scuola, con un primo step di iniziative a sostegno del personale precario della scuola e dei facenti funzioni di Dsga. E’ quanto hanno deciso oggi i sindacati scuola nella riunione delle segreterie unitarie. Sarà una conferenza stampa nei prossimi giorni a illustrare nel dettaglio le ragioni che hanno portato le cinque sigle sindacali a proclamare lo sciopero dei precari della scuola per il prossimo 17 marzo, primo atto di un’iniziativa che si sviluppa su un arco di tempo più lungo e su problematiche più vaste.

È stato di totale chiusura rispetto alle proposte dei sindacati l’atteggiamento assunto oggi dall’Amministrazione a conclusione del confronto sui provvedimenti attuativi del decreto su reclutamento e abilitazioni.

Decreto Scuola 126/2019(Misure urgenti per la Scuola),in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione. Continua il nostro impegno al confronto per affrontare i nodi irrisolti.
Salvatore Inglima, Segretario Generale CISL Scuola Bergamo

Si è svolto ieri, 19 dicembre 2019, con la diretta partecipazione del Ministro Fioramonti, l’incontro fra sindacati e MIUR per l’esperimento del tentativo di conciliazione a seguito della proclamazione dello stato di agitazione in tutti i settori del comparto Istruzione e Ricerca da parte di FLC CGIL, CISL FSUR, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL e GILDA UNAMS.

Cgil Cisl Uil lanciano una nuova mobilitazione per il Lavoro.

 Il 10, 12 e 17 Dicembre manifestazioni nazionali a Roma in Piazza Santi Apostoli.

 Nello specifico il 12 Dicembre per chiedere il rinnovo dei contratti pubblici, la stabilizzazione dei personale docente e non docente, la riforma nella Pubblica Amministrazione, la defiscalizzazione degli aumenti contrattuali

È un decreto in chiaroscuro quello che esce dal voto della Camera, fatto di luci ma anche di tante ombre, certamente più di quanto ci si poteva attendere dopo il confronto che ne aveva preceduto l’emanazione nell’ottobre scorso. Più di sette mesi per avere un provvedimento che portasse a soluzione alcune emergenze del precariato individuate esplicitamente nell’intesa del 24 aprile a Palazzo Chigi e in quella successiva del 1° ottobre col ministro Fioramonti.

Lavoro, Cgil Cisl Uil lanciano una nuova mobilitazione . 

il 10,12 e 17 Dicembre manifestazioni nazionali a Roma in Piazza Santi Apostoli.

Nello specifico il 12 Dicembre per chiedere il #rinnovo dei contratti  pubblici, la stabilizzazione del personale docente e non docente, la riforma nella Pubblica Amministrazione,la defiscalizzazione degli aumenti contrattuali

Direttivi Unitari: Filo comune, la convinzione che occorra intensificare la fase di mobilitazione in atto per una decisa svolta nelle scelte di Governo nell’ ottica del #rinnovo #contrattuale e la #stabilizzazione del personale

L’esame della legge di bilancio per il 2020 ha preso avvio da pochi giorni in Senato, presso la 5° Commissione (Bilancio - A.S. 1586). Si apre una fase nella quale, come di consueto, alla discussione si accompagna la messa a punto di proposte emendative, di cui è facile prevedere un numero piuttosto elevato, favorito anche dagli evidenti fattori di instabilità da cui è segnato l’attuale quadro politico. 

Legge di bilancio, mancano risorse per Istruzione,Università e Ricerca.

Gissi: in legge di bilancio più ombre che luci, non ci sono le condizioni per il nuovo contratto.

Da CISL Scuola: