2021-02-19 12:30:00
Incontriamoci CISL

È nelle attese di tutti che il nuovo Governo abbia la forza di affrontare i problemi sollevati dalla pandemia e si adoperi per ricercare le doverose, opportune risposte. Non è nostro costume dare giudizi affrettati ma, se le dichiarazioni d’intenti sfuggono alla comunicazione demagogica, non possiamo non apprezzare la disponibilità al confronto nella speranza che il dialogo con le forze sociali possa trovare nuova linfa vitale e costituire importante contributo per una sintesi funzionale ad uscire dalle secche di una situazione di grave, generalizzato disagio.
A noi, Cisl Scuola di Bergamo, con il costituito Governo Draghi, le premesse di una volontà politica tesa a restituire linfa vitale alla centralità della scuola tra le azioni da mettere in atto per uscire da questo difficilissimo periodo, sembra possano essere lette con sufficiente ottimismo se è vero che:

  • nel 2006, l’allora Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, in occasione dell'inaugurazione del 100° anno accademico all’Università “La Sapienza” di Roma, ebbe a sostenere: “A grandi linee, il livello di istruzione riveste un peso determinante nello spiegare i processi di crescita economica. […] Più elevati livelli di istruzione favoriscono guadagni di produttività”;
  • nel 2011, sempre Mario Draghi, prima dell’insediamento al vertice della Banca centrale europea, ebbe a scrivere: “Il grado di istruzione della forza lavoro e in particolare dei giovani è un fattore fondamentale di crescita in una economia basata sulla conoscenza. […] Da un lato l’istruzione migliora la qualità della forza lavoro impiegata, dall’altro, il capitale umano facilità l’assimilazione del progresso tecnico e delle tecnologie innovative, accrescendo la produttività del sistema nel suo complesso”.

Il Presidente Draghi, nel discorso alle camere ha ribadito il concetto che le tre emergenze che oggi registriamo (sanitaria, economica ed educativa) costituiscono le priorità assolute di questo Governo.
Ora però, dovrà risuonare nelle orecchie di tutti il monito di Papa Francesco: “Nessuno si salva da solo”. Per questo occorre una vera unità d’intenti di tutte le forze parlamentari nella condivisione di un progetto di ampio respiro capace di emarginare le spinte individualistiche e di aprire le porte ad una chiara direzione verso il bene comune.
Nei prossimi giorni entreremo nel merito dei problemi della scuola: intanto auguriamo al Presidente del Consiglio Mario Draghi, ai Ministri al Governo e agli Onorevoli di tutte le forze politiche in Parlamento un sincero BUON LAVORO!!!

 

  

Bergamo, 19 febbraio 2021

 

Per la Segreteria della Cisl Scuola di Bergamo
               La Segretaria generale
                 Paola Manzullo

 

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