2018-09-20 17:00:00
IRC reclutamento

Nell'ambito del calendario di incontri, frutto del confronto avviato con il Gabinetto del Ministro in occasione dell'inizio dell'anno scolastico, si è svolto stamattina al Miur l'incontro con all'ordine del giorno il “reclutamento degli insegnanti di religione cattolica”.

E’ stata confermata la decisione di sospendere l'iter di un possibile bando di concorso ordinario, attività che era stata avviata con il precedente ministro. 
L'attuale Governo, infatti, intende prendere in esame soluzioni per la stabilizzazione dei tanti docenti incaricati che da anni insegnano Religione Cattolica attraverso - come dalla Cisl Scuola ripetutamente richiesto - una modalità di reclutamento che non sia esclusivamente il concorso ordinario previsto dalla legge 186/2003.

Tutte le organizzazioni sindacali presenti hanno sostenuto, durante il confronto, che la soluzione più equa per i tanti colleghi da anni precari e nel contempo più semplice ed economica per l'Amministrazione è quella di prevedere un concorso per titoli e servizio che è già in fase di realizzazione nelle province di Trento e Bolzano.

La Cisl Scuola ha inoltre richiesto di consentire la stabilizzazione dei docenti non solo sui posti già oggi disponibili ma anche su una quota via via più consistente rispetto all'attuale 70% dell'organico di diritto fino ad arrivare al 90% della pianta organica.

L'Amministrazione, consapevole della necessità di un intervento normativo di modifica della legge 186, si è impegnata per una verifica con il “livello politico” delle proposte illustrate dalle organizzazioni sindacali.

La Cisl Scuola ha sollecitato l'Amministrazione a porre la questione tra le priorità, in modo tale da consentire al Parlamento di portare a conclusione - nel prossimo appuntamento della “legge di bilancio” - l'iter delle necessarie modifiche legislative.

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