2016-10-15 12:45:00

Andare oltre gli annunci e promuovere sinergie tra i soggetti istituzionali che hanno il compito di vigilare. È questo l'impegno che chiede la Cisl Scuola al Governo e agli enti locali sull'edilizia scolastica. Garantire la sicurezza degli edifici scolastici è un dovere, tutti dovrebbero considerarla un’assoluta priorità. Purtroppo continuano a ripetersi episodi, da ultimo in Piemonte e in Sicilia, che fanno emergere una verità elementare: non basta stanziare risorse, bisogna utilizzarle e utilizzarle al meglio. Cosa che evidentemente non sta accadendo. 
Tutto ciò è di una gravità inaudita, perché in gioco ci sono la salute e la sicurezza di bambini e ragazzi che ogni giorno affollano le nostre scuole, e delle persone che ci lavorano. Se i soldi ci sono ma non vengono spesi, evidentemente qualcosa non sta funzionando; la macchina burocratica si dimostra sempre più vulnerabile e inefficiente. 
Siccome l’esigenza che tutti abbiamo è che gli interventi necessari per rendere sicure le scuole siano fatti con la massima tempestività, chiediamo che si prendano tutti i provvedimenti indispensabili per rimuovere a qualunque livello intoppi e inerzie. Utilizzando a tal fine tutti gli strumenti ordinari e, se sono insufficienti, mettendo in campo misure e procedure straordinarie. 
Si può infatti ritenere straordinaria, una vera e propria emergenza, la situazione di degrado di troppe strutture scolastiche del nostro Paese. L’ultima cosa da fare è perdersi nel solito rimpallo di responsabilità fra istituzioni e soggetti diversi: ciascuno faccia fino in fondo quello che deve, se non lo fa si trovi il modo di agire al suo posto. Ritardi, negligenze, disattenzioni e pigrizie non sono tollerabili quando ci sono in gioco la sicurezza e la vita delle persone. 
Viste le competenze e le responsabilità che su questa materia hanno i comuni, ci auguriamo che il neo presidente nazionale dell'Anci, Antonio De Caro, ingegnere sindaco di Bari, voglia caratterizzare da subito il suo mandato nel segno della promozione di una maggior capacità di programmazione dei propri interventi da parte degli enti locali, dalla messa in evidenza delle criticità all'approntamento delle soluzioni.

Roma, 13 ottobre 2016

Maddalena Gissi, segretaria generale Cisl Scuola

 

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